ENEA – Basi antisismiche per i Bronzi di Riace

Tecnologia Optoelettronica per la Protezione del Patrimonio Culturale
Il laboratorio ENEA di Casaccia è stato uno dei primi in Italia a utilizzare la tecnologia optoelettronica per condurre studi sismici avanzati. Riconosciuta come eccellenza nazionale nel campo della ricerca scientifica applicata, ENEA è oggi uno dei partner più prestigiosi di GPEM.
Tra i progetti di maggiore rilievo si distingue lo studio per la protezione dei Bronzi di Riace, capolavori dell’arte antica custoditi al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. L’obiettivo principale è stato garantire la massima sicurezza delle statue durante eventi sismici, attraverso lo sviluppo di innovative basi antisismiche capaci di isolare efficacemente le opere dalle vibrazioni del terreno.
Per raggiungere questo risultato, ENEA ha condotto test sperimentali su riproduzioni in scala dei Bronzi, simulando scenari sismici realistici. Fondamentale per il successo di questi test è stata l’integrazione della tecnologia optoelettronica Vicon e della piattaforma software Nexus, entrambe fornite da GPEM.
Grazie a queste soluzioni è stato possibile analizzare con estrema precisione il comportamento dinamico delle statue e ottimizzare il design delle basi antisismiche, contribuendo concretamente alla salvaguardia di un patrimonio culturale unico al mondo.